Fu di pittore di corte a Torino nel 1731 (lo sarà fino alla morte), Beaumont dipinge influenzato anche dalla scuola napoletana e dalla scuola genovese. Realizza quindi gli affreschi al gabinetto di lavoro e al gabinetto di toeletta della regina (1733), caratterizzati da composizioni e gamme armoniose. Nel 1736 viene nominato cavaliere dell'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, a conferma dell'alta stima acquisita alla corte sabauda. Nel 1737 dipinge la volta del gabinetto cinese di Palazzo Reale (Giudizio di Paride).
Fonte: Wikipedia, rilasciato sotto licenza licenza CC-BY-SA